Il riciclo delle bottiglie in PET presenta diversi vantaggi. Innanzitutto, possono essere riciclate più volte. Infatti la viscosità intrinseca del PET diminuisce dopo molteplici cicli di riscaldamento e raffreddamento.
I riciclatori poi aggiungono degli additivi che si attaccano alle catene polimeriche spezzate e ne producono di più lunghe. Le bottiglie in PET possono anche essere riempite più volte e l’intero processo complessivo richiede alcuni giorni.
Caratteristiche del PET
Il PET è completamente riciclabile: infatti la sua capacità di riciclaggio è limitata solamente dalla quantità raccolta dai consumatori e dalle caratteristiche degli appositi impianti. Tuttavia, recentemente sono sorti tantissimi nuovi impianti in tutto il mondo per riciclare le bottiglie di PET.
Questo tipo di processo di riciclaggio è noto come “a ciclo chiuso”. Purtroppo, troppe persone non si curano di separare e riciclare le loro bottiglie e queste finiscono spesso in discarica. Per combattere questo fenomeno, bisogna migliorare i punti di raccolta e sensibilizzare maggiormente la popolazione.
Fasi del riciclo del PET
Le bottiglie in PET vengono separate in due flussi diversi: flussi in base al colore e alle scaglie. Questi flussi vengono poi inviati a specifici impianti di riciclaggio. A seconda del tipo di impianto, le bottiglie possono restituire una materia prima meno pura del PET vergine.
Il processo di riciclaggio del PET post-consumo inizia con la raccolta delle bottiglie vuote. Queste sono comunemente contrassegnate da un simbolo di riciclo. Gli addetti alla raccolta dei rifiuti infine le raccolgono in bidoni che vengono suddivisi in diversi flussi.